Questa
edizione del Lohengrin è forse la più datata di quelle disponibili in dvd. Lo
spettacolo, classico e rispettoso delle didascalie wagneriane, proviene dal
Festival di Bayreuth ma - come spesso avviene in questi casi - è
videoregistrato a teatro vuoto. Penso che sia un vantaggio per gli artisti
avere la presenza del pubblico che instaura una sintonia con loro e che può
infondergli anche una maggiore ispirazione. Comunque è una produzione molto
bella di cui possiamo godere attraverso riprese televisive eccellenti. Anche se
nel complesso la scena è quasi sempre immersa nell’oscurità, c’è un
interessante uso delle luci che sottolinea il carattere dei personaggi (come
anche è da notare il cambio di costume del protagonista per l’ultima scena:
dalla corazza e stivali argentei a quelli neri). La direzione di Nelsson è
corretta e rimarca molto gli aspetti più sonori e incalzanti della partitura.
Hofmann canta bene, la voce è anche gradevole ma non sembra lasciare una forte
impronta; la posa è molto statuaria (come si confà alla figura di cavaliere
quasi sacro) ma nel duetto del terzo atto si scioglie un po’. La Armstrong ha
una presenza scenica formidabile tanto da far dimenticare che la voce non sia
poi molto ricca di sonorità. La Connell canta e interpreta molto bene il
difficile ruolo di Ortrud; grintosa, pur con qualche suono fisso, rende il
duetto con Elsa tra le parti più belle dell’opera da vedere e da sentire, come
anche il suo «Entweihte Gotter». Roar comunica bene l’arroganza di Friedrich
attraverso la sua voce squillante; d’altro canto si rivela talvolta un po’
roboante e sguaiato in alcuni suoni. L'araldo del re è Weikl: molto bravo, di
voce chiara e decida. Purtroppo la EuroArts non ci concede i sottotitoli in
italiano.
4/5
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