lunedì 26 febbraio 2018

Lohengrin - Hofmann, Armstrong; Nelsson 1982 – EuroArts

Questa edizione del Lohengrin è forse la più datata di quelle disponibili in dvd. Lo spettacolo, classico e rispettoso delle didascalie wagneriane, proviene dal Festival di Bayreuth ma - come spesso avviene in questi casi - è videoregistrato a teatro vuoto. Penso che sia un vantaggio per gli artisti avere la presenza del pubblico che instaura una sintonia con loro e che può infondergli anche una maggiore ispirazione. Comunque è una produzione molto bella di cui possiamo godere attraverso riprese televisive eccellenti. Anche se nel complesso la scena è quasi sempre immersa nell’oscurità, c’è un interessante uso delle luci che sottolinea il carattere dei personaggi (come anche è da notare il cambio di costume del protagonista per l’ultima scena: dalla corazza e stivali argentei a quelli neri). La direzione di Nelsson è corretta e rimarca molto gli aspetti più sonori e incalzanti della partitura. Hofmann canta bene, la voce è anche gradevole ma non sembra lasciare una forte impronta; la posa è molto statuaria (come si confà alla figura di cavaliere quasi sacro) ma nel duetto del terzo atto si scioglie un po’. La Armstrong ha una presenza scenica formidabile tanto da far dimenticare che la voce non sia poi molto ricca di sonorità. La Connell canta e interpreta molto bene il difficile ruolo di Ortrud; grintosa, pur con qualche suono fisso, rende il duetto con Elsa tra le parti più belle dell’opera da vedere e da sentire, come anche il suo «Entweihte Gotter». Roar comunica bene l’arroganza di Friedrich attraverso la sua voce squillante; d’altro canto si rivela talvolta un po’ roboante e sguaiato in alcuni suoni. L'araldo del re è Weikl: molto bravo, di voce chiara e decida. Purtroppo la EuroArts non ci concede i sottotitoli in italiano.

4/5

Nessun commento:

Posta un commento